Il potenziale dell’NFC dopo il rilascio di iOS 13

Grazie al rilascio di iOS 13, molti servizi NFC sono ora possibili anche con iPhone (oltre che con Android). Riteniamo che questo farà incrementare notevolmente la diffusione di tale tecnologia.

L’ultima versione di iOS e la tecnologia NFC

Settembre, come da programma, è da sempre uno dei mesi utilizzati da Apple per il lancio di nuovi prodotti e sistemi operativi. Oltre alle presentazione di giugno, infatti, tenute nell’ambito delle “Worldwide Developers Conference”, è proprio il primo mese autunnale a riservare gran parte delle sorprese parzialmente anticipate all’apertura dell’estate. La prassi della casa di Cupertino, infatti, è quella di presentare le versioni beta dei sistemi operativi alle porte dell’estate, per poi rendere i vari sistemi disponibili alle porte dell’autunno. Il 2019, ovviamente, non è stato da meno. Nell’ambito della WWDC 2019 tenutasi tra 3 e il 7 giugno, all’interno dello Steve Jobs Theatre di Cupertino, Tim Cook ha provveduto a mostrare l’aspetto essenziale di iOS 13.

Per chi non lo sapesse (e con questo ci riferiamo agli utenti meno avvezzi al mondo digital), iOS è il sistema operativo ospitato all’interno dei dispositivi prodotti dalla Mela. Lanciato nel lontano 2007, quando l’iPhone era venduto in un solo ed unico modello, iOS è stato in grado di stravolgere il rapporto tra l’utente e lo smartphone in suo possesso. Ad oggi, 2019, iOS è giunto alla sua tredicesima versione, denominata, per l’appunto, iOS 13, il quale è stato reso disponibile per tutti gli utenti possessori di un iPhone (sino al modello 6S) in concomitanza con la messa in vendita degli iPhone 11.

Foto di Toshiyuki IMAI su Flickr (CC BY-SA 2.0)

Sono diverse le novità presenti nel nuovo sistema operativo, a partire dalla piccola rivoluzione dettata dalla Dark Mode, vale a dire l’introduzione, all’interno della stragrande maggioranza delle applicazioni in uso, della modalità scura, l’ideale per poter usufruire del proprio dispositivo in maniera tale da non affaticare lo sguardo. Tuttavia, sono ben altre le novità più rilevanti legate alla distribuzione del nuovo sistema operativo. Stiamo parlando, nel dettaglio, di tutte le straordinarie novità inerenti all’NFC, che grazie ad iOS 13, e a tutte le sue incredibili funzionalità, è in grado di aumentare notevolmente il proprio potenziale. Scopriamo in che modo.

La presenza della tecnologia NFC all’interno dei dispositivi Apple

Una buona parte delle funzionalità dell’iPhone è fondata proprio sulla tecnologia NFC, e in particolare sul piano delle applicazioni in grado di facilitare i pagamenti elettronici. Un esempio è dato proprio da Apple Pay: lanciato nell’autunno del 2014, in qualità di mezzo di pagamento di transazioni in modalità contactless, negli anni il sistema di Apple è stato notevolmente migliorato, con i sensori NFC integrati che, poco a poco, hanno conosciuto anch’essi un incremento rilevante delle loro potenzialità.

Per saperne di più sulla compatibilità tra NFC e iPhone

Pur essendo solamente uno dei tanti esempi relativi all’applicazione su smartphone dell’NFC, Apple Pay può essere tenuto in considerazione come l’emblema della perfetta integrazione di tale tecnologia con i dispositivi elettronici moderni. Se un tempo le app di Apple era in grado solamente di leggere i tag NFC, garantendo lo svolgimento delle funzioni per le quali i tag stessi erano stati progettati, al giorno d’oggi, sempre grazie allo straordinario aggiornamento di iOS, diviene possibile “scrivere” direttamente sui tag visualizzati. E non è tutto. Di pari passo con la possibilità di agire sui tag, gli utenti possono utilizzare letteralmente una gamma più ampia di protocolli nativi; ciò significa, di fatto, poter interagire con i tag a più livelli, andando a creare un’integrazione approfondita e mai raggiunta sino ad ora. Si tratta di un potenziamento per nulla indifferente, che dà dimostrazione di come Apple, conscia delle incredibili potenzialità della tecnologia NFC, si appresti a lanciare nell’immediato futuro nuove applicazioni per l’integrazione della Near Field Communication. Ma procediamo con un’analisi più approfondita delle novità di iOS 13, senza trascurare le peculiarità relative a un servizio come Apple Pay.

iOS 13: le novità nel dettaglio e il potenziamento dell’NFC

Sono diverse le novità introdotte da Apple nell’ambito dell’NFC. Come abbiamo già riportato in precedenza, il primo grande rinnovamento riguarda la possibilità di scrivere su di un tag NFC. L’operazione può essere portata a termine grazie alla presenza del formato NDEF, lo stesso che, tra le altre cose, garantisce lo scambio di informazioni su altre tipologie di tag (è il caso, ad esempio, dei tag utilizzati negli URL, o dei tag sfruttati per la concezione di un testo semplice). Proseguendo nell’analisi degli aggiornamenti Apple, grazie ad iOS 13 gli utenti potranno letteralmente inserire un blocco nei tag codificati in formato NDEF. Ciò comporta un notevole balzo in avanti dal punto di vista della sicurezza, con i tag in questione che non potranno subire modifiche senza il consenso del gestore dei tag stessi.

Per sviluppatori: le librerie NFC disponibili per iOS

Altro punto di forza di iOS 13 riguarda la possibilità di accedere rapidamente alle informazioni del chip NFC. Stiamo parlando, ovviamente, dei dati di basso livello, come lo User Identifier (UID) o lo storico dei byte registrati nei vari sistemi di riferimento. Un notevole salto di qualità, però, è dato senza alcun dubbio dai nuovi sistemi di supporto informatici. Rispetto al passato, infatti, la tecnologia NFC ospitata nei dispositivi Apple di ultima generazione (ma è un discorso che vale anche per gli smartphone prodotti da altri marchi) è in grado di favorire un supporto migliore dei protocolli ISO/IEC 7816, vale a dire lo standard utilizzato a livello internazionale per la realizzazione delle smart card. Per intenderci, stiamo parlando dei chip dorati collocati lungo tessere elettroniche e simili. Grazie al potenziamento di iOS 13, la lettura dei chip da parte dell’iPhone diverrà incredibilmente più rapida e dettagliata. Tutto ciò vale per qualsiasi documento dotato di circuiti integrati, dai passaporti alle nuove carte d’identità.

L’elevato livello di supporto di iOS 13, però, non termina affatto con il protocollo suddetto. Grazie agli aggiornamenti di Apple, infatti, il sistema operativo è in grado di combinare l’ISO/IEC 7816 con il protocollo ISO/IEC 14443, sfruttato per carte e tessere di vario tipo (oltre che fungere da standard per la trasmissione di dati); e lo stesso vale per il protocollo ISO/IEC 15693, utilizzato nelle etichette di prossimità per gli ambiti più svariati. I protocolli qui riportati vengono sfruttati ampiamente nella vita di tutti i giorni: troviamo la tecnologia NFC sui mezzi pubblici e nei sistemi di micropagamento, così come al supermercato, al bar e via dicendo. Ecco per quale motivo anche Apple, impegnata da anni nell’ambito della tecnologia contactless, sta investendo molto sull’NFC.

Altre particolarità di iOS 13 in merito alla tecnologia NFC

La rivoluzione portata avanti da Apple, sempre facendo riferimento ad iOS 13, non si esaurisce nei punti elencati in precedenza. Entrando ancor più nel dettaglio, vale la pena sottolineare come il sistema operativo di Cupertino sia attualmente in grado di verificare l’entità dei tag, in particolare dal punto di vista della loro originalità. Allo stesso tempo, però, iOS 13 consente di rilevare eventuali manomissioni verificatesi nei pressi dei tag stessi, così da evitare che, in caso di tentativi di frode, il dispositivo in uso possa essere preso di mira da malintenzionati. E che dire delle straordinarie possibilità di personalizzazione dei tag in uso? Grazie al già citato formato NDEF, gli utenti possono inserire sui vari tag una vasta gamma di informazioni dettagliate. Un esempio è dato dall’inserimento di dati medici, preferenze per l’utilizzo di un particolare dispositivo elettronico o numeri per effettuare rapidamente chiamate di emergenza. Ma iOS 13 è in grado di fare molto altro. Il sistema riesce a supportare con grande efficienza gli aggiornamenti informatici di smartphone, tablet ed elettrodomestici connessi alla tecnologia NFC, il che si traduce un doppio vantaggio: poter controllare i dispositivi citati direttamente dall’iPhone utilizzato.

Le applicazioni sul piano pratico della tecnologia NFC

Abbiamo visto come la tecnologia NFC, integrata alla perfezione su iOS 13, consenta di svolgere con grande efficienza una vasta gamma di operazioni differenti. Si prenda come esempio un classico viaggio su di un mezzo pubblico. L’utente che si accinge a salire sul mezzo potrà innanzitutto usare lo smartphone per validare il proprio biglietto; di conseguenza, anche i controllori a bordo del mezzo potranno verificare con una certa celerità l’effettiva validità del biglietto elettronico, contenuto in formato NFC all’interno del dispositivo del passeggero. Ancor prima di salire sul mezzo, i viaggiatori possono rivolgersi ai rivenditori dei biglietti per richiedere un’integrazione alla formula di viaggio acquistata. È evidente, alla luce di quanto riportato sinora, come non vi sia alcun vero limite in merito all’utilizzo della tecnologia NFC nell’ambito della vita quotidiana. La tecnologia in questione, un tempo disponibile solo sui circuiti integrati di tessere e carte magnetiche, oggi lavora alla perfezione anche sugli smartphone, e gli iPhone, come abbiamo visto, in quest’ottica fanno scuola. Impossibile prevedere quali saranno, nell’immediato futuro, gli ulteriori sviluppi dell’NFC. Possiamo però affermare, con tutta certezza, di essere all’inizio di una straordinaria rivoluzione.

Redazione RFID.it

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