NFC – Le domande più frequenti

La tecnologia NFC, o Near Field Communication, è una forma di comunicazione a distanza ravvicinata che utilizza onde radio ad alta frequenza per inviare e ricevere informazioni.

L’NFC è una forma di RFID che opera alla frequenza di 13,56 MHz, all’interno della banda HF (High Frequency). La particolarità della tecnologia NFC è quella di essere presente nella stragrande maggioranza degli smartphone in circolazione, nei quali viene utilizzata per i pagamenti contactless effettuati direttamente con il telefono, oppure per leggere i Tag NFC.

Sezione 1 – Nozioni di base sull’NFC

  1. Come funziona l’NFC?
    L’NFC funziona trasmettendo e ricevendo dati a brevi distanze tramite accoppiamento magnetico. Quando due dispositivi NFC si trovano nelle immediate vicinanze, creano un campo elettromagnetico per inviare e ricevere dati.
  2. Fino a che distanza può arrivare l’NFC?
    L’NFC ha tipicamente un range di lettura di pochi centimetri. Tale distanza varia in proporzione alla potenza del sensore e alle dimensioni e alla geometria dell’antenna. In genere, non supera i 10 cm; si attesta più che altro intorno ai 3 cm.
  3. Quali sono alcuni esempi di chip NFC?
    NXP Semiconductors è il produttore più popolare di chip NFC. Alcuni dei loro chip più diffusi includono: NTAG213, MIFARE Classic e MIFARE Ultralight. Fra gli altri produttori di chip, citiamo ST Microelectronics, Texas Instruments e Infineon. I chip NFC vengono solitamente uniti a un’antenna per realizzare i Tag NFC.
  4. Quali sono i principali produttori di Tag NFC?
    I Tag NFC più diffusi sono generalmente realizzati da Smartrac (soprattutto per quanto riguarda le etichette), o da Confidex e HID Global (più specializzati per Tag industriali).
  5. Quanto costano in genere i Tag NFC?
    Il prezzo dei Tag NFC varia in base al chip in esso contenuto e al materiale del suo involucro. In grandi quantità, il prezzo delle etichette NFC può scendere fino a 0,10 € l’una. I Tag per scopi industriali, quindi con caratteristiche di resistenza maggiori, possono arrivare a costare più di 1,50 € l’uno, soprattutto se personalizzati.
  6. Chiunque può programmare i Tag NFC?
    Sì, in generale i Tag NFC possono essere programmati da chiunque abbia uno smartphone NFC (Android o iPhone dal 7 in su), oppure un lettore/scrittore NFC per PC. Precisiamo che la parte programmabile di un Tag è la sua memoria utente, mentre l’UID è fisso, non riscrivibile. La memoria è riscrivibile, ma può anche essere bloccata in modo permanente.
  7. Come si leggono i Tag NFC?
    I Tag NFC possono essere letti tramite uno smartphone dotato di NFC o un lettore NFC. In genere, per gli smartphone Android e per gli iPhone dal modello XR in poi non è richiesta alcuna applicazione specifica per leggere il contenuto del Tag. Per iPhone più vecchi, e in generale per tutti i lettori NFC, sono necessari un’applicazione o un software.
  8. I Tag NFC hanno memoria scrivibile?
    Sì, a differenza di altri tipi di Tag RFID, i Tag NFC sono sempre dotati di una memoria riscrivibile. La dimensione della memoria varia, a seconda del chip, da 48 byte a 8 kilobyte, almeno nel modelli più diffusi.
  9. I Tag NFC possono funzionare con qualsiasi lettore o smartphone NFC?
    I Tag NFC possono essere letti o codificati da qualsiasi lettore o smartphone NFC compatibili (vedi elenco aggiornato). I chip con massima compatibilità con gli smartphone sono quelli delle famiglie NTAG e ICODE. Si consiglia di programmare i Tag con comandi universali, che seguono lo standard NDEF. Un classico esempio di un messaggio NDEF è un link a una pagina web. Nel caso dei lettori NFC, è necessario verificare la compatibilità con il relativo standard ISO del chip (14443 o 15693).
  10. I Tag NFC possono essere personalizzati?
    Chiaramente dipende molto dal tipo, ma in genere i Tag NFC possono essere personalizzati. Le tipologie più semplici da personalizzare sono le etichette e le card in PVC. Tuttavia, vi sono numerosi gadget personalizzabili dotati di chip NFC; essendo il chip NFC piuttosto piccolo, può essere facilmente integrato in molti oggetti (non metallici).

Sezione 2 – Memoria e Programmazione

  1. Quante informazioni si possono inserire su un Tag NFC?
    La quantità esatta di dati che è possibile codificare in un Tag dipende dalla memoria disponibile del chip NFC. Questa varia in un range compreso tra 40 byte e 8 kB, nei chip più diffusi. In generale, maggiore è la memoria, più alto il prezzo. Un byte corrisponde più o meno a un carattere. La memoria disponibile è minore della memoria complessiva del chip, perché alcuni banchi di memoria sono bloccati e servono per altre funzioni del chip, come l’ID univoco, il blocco, il contatore scansioni, etc. Bisogna considerare inoltre che alcuni byte vengono utilizzati per definire il tipo di messaggio NDEF.
  2. I Tag NFC possono inviare messaggi?
    I Tag NFC possono essere impostati per eseguire numerose operazioni quando vengono letti con un dispositivo NFC, come la creazione, nel telefono, di un nuovo messaggio SMS con già compilato il testo e il numero del destinatario. Vi sono diverse app Android e iOS che permettono di programmare in questo modo un Tag NFC. Chi legge il Tag deve comunque premere un pulsante di conferma per inviare effettivamente l’SMS.
  3. Come posso collegare un Tag NFC a un sito Web specifico?
    Vi sono diverse applicazioni gratuite, come NFC Tools, che permettono di programmare un Tag con un link a una pagina web. La procedura è guidata ed è piuttosto semplice.
  4. I Tag NFC possono essere bloccati?
    Sì, i Tag NFC possono essere bloccati. Questo significa che ciò che c’è scritto nella memoria può essere letto da chiunque, ma non può essere sovrascritto. Alcuni chip supportano anche il blocco con password, vale a dire che solo chi conosce la password può riscrivere il Tag. Altri chip ancora supportano il blocco anche in lettura: in questo caso, senza conoscere la password non è possibile leggere il contenuto del Tag.
  5. Che tipo di informazioni puoi inserire sui tag NFC?
    È possibile codificare una varietà di informazioni sui Tag NFC. I comandi universale sono quelli definiti con standard NDEF. Sono inclusi: URL, stringhe di testo semplice, biglietti da visita elettronici (in formato V-Card), comandi per l’invio di email e SMS o per l’avvio di una chiamata.
    Vi sono anche altri tipi di comandi, come la programmazione delle impostazioni di una rete Wi-Fi o di un Bluetooth, per velocizzare le connessioni.
    Infine, è possibile utilizzare i Tag NFC per automatizzare alcune azioni sul telefono. Ad esempio: alzare il volume, attivare il GPS, aprire un’applicazione specifica, etc.

Sezione 3 – Applicazioni NFC

  1. Quali sono le applicazioni dell’NFC più diffuse?
    I Tag NFC offrono un modo semplice e conveniente per scambiare dati, facilitare comandi o ottenere ulteriori informazioni su un articolo o un prodotto. Al giorno d’oggi, probabilmente l’NFC viene usato soprattutto per i pagamenti contactless. Ma le applicazioni sono davvero le più svariate: marketing, controllo accessi, tracciabilità, identificazione, autenticazione, inventariato, cartella medica portatile, e molte altre ancora. Per avere una panoramica di come viene usato l’NFC nel mondo, rimandiamo alla sezione dedicata all’NFC.
  2. Quali sono alcuni esempi di prodotti attualmente sul mercato con funzionalità NFC integrate?
    Moltissimi prodotti che devono essere identificati in modo univoco, o che devono trasmettere dati a uno smartphone o un dispositivo intelligente in genere è dotato di un Tag RFID incorporato. L’NFC viene scelto in modo specifico quando è necessaria una distanza di lettura pochi centimetri. Alcuni esempi di prodotti sono: capi d’abbigliamento, di moda o sportivi, borse di design, calzature in genere, giochi elettronici, e sostanzialmente può essere incluso in qualsiasi confezione di prodotti. L’NFC si trova anche negli smartwatch, nei braccialetti fitness, e negli accessori elettronici in genere.
  3. Cosa si può fare con un Tag NFC?
    Di seguito è riportato un elenco di alcune possibilità durante la lettura di un tag NFC.
    • Aprire un link web / URL
    • Attivare / disattivare il Wi-Fi
    • Visualizzare (e salvare nella rubrica) un biglietto da visita in formato V-Card
    • Attivare / disattivare Bluetooth
    • Aprire un’e-mail con campi precompilati
    • Aprire o salvare un numero di telefono
    • Avviare un’applicazione
    • Visualizza testo semplice (non formattato)
    • Aprire un SMS precompilato
  4. Come vengono utilizzati i Tag NFC per il marketing?
    I Tag NFC possono essere applicati a poster o biglietti da visita in modo che un utente possa semplicemente avvicinare il proprio telefono al Tag NFC per ottenere informazioni su un prodotto, un servizio, un’azienda, o per essere inviato a una pagina web. Le applicazioni sono moltissime e l’unico limite è proprio la fantasia. Per saperne di più, consigliamo di dare un’occhiata a NFC Marketing.

Sezione 4 – Domande tecniche

  1. Quali sono gli Standard NFC?
    Ce ne sono diversi, ed è per questo che l’NFC Forum ha standardizzato 5 tipi, che in parte si adattano e in parte regolamentano, alcuni standard preesistenti. Nel panorama occidentale, i principali standard sono gli ISO 14443 e ISO 15693. Il primo tipo, che può essere di tipo A o B, corrisponde ai tipi 1, 2 e 4 dell’NFC Forum (per intenderci, comprende le famiglie NTAG e MIFARE Ultralight di chip, due tra le più diffuse). L’ISO 15693 coincide invece con l’NFC Forum type 5 (a volte indicato con la lettera V), che comprende la famiglia degli ICODE. Il tipo 3 dell’NFC Forum corrisponde a uno standard diffuso in Giappone, il JIS X 6319-4, che comprende le card Felica. Gli smartphone NFC, in genere, sono in grado di leggere tutti e 5 gli NFC Forum type. Per quanto riguarda i lettori NFC, invece, bisogna fare attenzione allo standard con cui è compatibile.
  2. Quali sono le modalità operative dell’NFC?
    I dispositivi NFC hanno 3 diverse modalità operative che vengono utilizzate in diversi scenari di comunicazione.
    1. Modalità Read/Write: il dispositivo NFC legge o scrive Tag NFC.
    2. Modalità emulazione card: il dispositivo NFC emula un Tag o una Smart Card. Questa modalità, chiamata Host Card Emulation (HCE) consente di effettuare pagamenti contactless sicuri, come ad esempio quelli di Apple Pay o Google Pay.
    3. Modalità peer-to-peer (P2P): due dispositivi NFC scambiano informazioni tra loro. Questa è forse quella meno utilizzata, in quanto ci sono alternative più pratiche, come il Wi-Fi e il Bluetooth.
  3. Cosa significa NDEF?
    NDEF è l’acronimo di NFC Data Exchange Format ed è un formato standardizzato per i dati che garantisce che le informazioni possano essere programmate su Tag NFC ed essere lette correttamente da dispositivi NFC diversi, con programmi e sistemi operativi differenti.
  4. Ho comprato alcuni Tag NFC, ma non riesco a leggerli: perché?
    I motivi sono svariati. Ecco i motivi più comuni:
    • il Tag non contiene un messaggio in formato NDEF;
    • alcuni telefoni non rilevano i Tag vuoti;
    • non tutti i telefoni hanno il sensore NFC nello stesso punto: accertatevi di dov’è posizionato nel vostro;
    • gli iPhone dal 7 all’X richiedono che sia installata un’applicazione per leggere i Tag NFC;
    • il Tag è appoggiato su una superficie metallica;
    • il Tag è effettivamente rotto o difettoso.
  5. Serve qualche tipo di software, app, o middleware per applicazioni NFC?
    Dipende dal dispositivo NFC. In termini di lettura dei tag NFC, in genere non è necessario disporre di un software particolare. Tuttavia, se hai un iPhone più vecchio di iPhone XS, avrai bisogno di un’applicazione, almeno per leggere i Tag (consigliamo NFC TagInfo). Per programmare i Tag, in genere è sempre richiesto un software o un’applicazione. Consigliamo NFC Tools, disponibile per Windows, Mac, Android e iPhone.
  6. I Tag NFC possono essere bloccati?
    I Tag NFC possono essere lasciati riscrivibili oppure bloccati in modo permanente. I Tag bloccati non possono essere sovrascritti, ma possono comunque essere letti. Alcuni chip, come gli NTAG21x, supportano il blocco con password: in questo modo, solo chi conosce la password può riscriverli. Altri chip, come gli ST25TA, supportano la protezione con password anche in lettura: in questo caso, senza conoscere la password non è possibile leggere il Tag.
  7. I Tag NFC possono essere disabilitati?
    Diversamente dai chip UHF, i Tag NFC non possono essere “killati”. Per rimuoverne il contenuto è possibile cancellarne la memoria (se non è stata bloccata), oppure rompere il chip o il filamento che lo collega all’antenna.

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