Il Giappone verso negozi senza commessi

Grazie al successo della tecnologia RFID, il Giappone si avvicina sempre più a offrire soluzioni alternative al classico shopping. Nelle grandi città del Giappone gli store tecnologici che prevedono sistemi automatizzati per la vendita e il pagamento, sono sempre più diffusi. Una novità destinata a rivoluzionare il mondo del commercio.

Il metodo utilizzato già da altri paesi e altre grandi multinazionali, come Amazon per esempio, di disporre di negozi totalmente automatizzati senza personale addetto alla vendita e con casse che accettano solo pagamenti elettronici e non denaro contante, sembra farsi largo sempre più nell’economia giapponese.

Leggi anche: Rifornimento dello stock automatizzato grazie all’RFID

Viaggiando tra le tante metropoli nel Paese del Sol Levante, è possibile imbattersi in tanti negozi che sembrano disabitati e dove non è possibile trovare addetti alla vendita. Il consumatore è libero di entrare, provare i prodotti e i capi d’abbigliamento e infine recarsi a delle casse completamente automatizzate dove può effettuare pagamenti elettronici, senza utilizzare denaro contante ma avvicinando semplicemente il proprio telefono alla cassa.

Una sorta di e-commerce fisico

Il nuovo sistema pare piacere molto ai consumatori giapponesi, i quali preferiscono sempre più questa categoria di attività commerciali, piuttosto che quelle classiche, incentivando la nascita di nuove attività e negozi elettronici completamente automatizzati. Il fenomeno non riguarda soltanto le sedi fisiche sul territorio ma anche quelle attività commerciali online, le quali permettono di effettuare ordini e pagamenti tramite il proprio smartphone. Le analisi di mercato dimostrano come questo fenomeno abbia avuto un tasso di crescita enorme nel corso degli anni. La Better Than Cash Alliance, agenzia per le analisi di mercato delle Nazioni Unite, riporta dati incredibili per quanto riguarda le transazioni di denaro tramite dispositivi mobili verso il Giappone, le quali hanno toccato cifre esorbitanti pari a diverse migliaia di miliardi di dollari, superando di decine di volte le quote per lo stesso mercato negli Stati Uniti.

Molti negozi giapponesi stanno diventando automatizzati
Molti negozi giapponesi stanno diventando “automatizzati”

Un nuovo concetto di vendita al dettaglio

Questo fenomeno ha contribuito alla nascita di società e catene di negozi di ogni genere, dall’abbigliamento agli alimentari, che grazie a sistemi di pagamento elettronici, offrono i loro prodotti ai consumatori di tutto il mondo.

Un altro esempio molto in voga del fenomeno che sta prendendo sempre più piede in Giappone, è rappresentato da ristoranti o attività fast food, dove i consumatori possono acquistare la pietanza che desiderano consumare, preconfezionata, pagandola con sistemi automatici che accettano metodi di pagamento elettronici. La particolarità di questi ristoranti è che offrono la possibilità di consumare l’alimento acquistato, direttamente all’interno del negozio. Questi mini ristoranti senza personale, infatti, offrono ai consumatori la possibilità di cucinare da sé i loro piatti, inserendoli all’interno di appositi forni a microonde per cucinare in pochi attimi la loro pietanza.

Il funzionamento è molto semplice: i consumatori accedono al ristorante e comprano i loro piatti preferiti scannerizzando un QR code sul proprio telefono, generato dall’applicazione stessa sviluppata dal ristorante. Il pagamento della pietanza avviene più o meno allo stesso modo: dopo aver scannerizzato il QR code per effettuare l’ordine, l’applicazione genera un altro QR code da scannerizzare alla cassa per il pagamento, che avviene tramite un portafoglio elettronico sincronizzato con lo smartphone. Ovviamente non c’è possibilità per i furbetti, poiché questi negozi all’avanguardia sono dotati di sofisticatissimi sistemi antifurto e antitaccheggio, essendo in grado di collegare l’articolo prelevato direttamente alla persona.

In Giappone queste attività si stanno diffondendo a macchia d’olio e con un enorme successo per il mercato di questa categoria, ma i giapponesi non sono i primi ad aver sperimentato questo sistema, infatti, già da qualche anno esistono attività simili in Cina, come il Tao Cafè, equivalente di un nostro Autogrill, lanciato dalla società Alibaba. In questo caso, per effettuare gli acquisti presso questo negozio è necessario che sul proprio smartphone si disponga dell’applicazione e-commerce di Taobao. Questa app è addirittura in grado di riconoscere i volti e i comandi vocali dei clienti. Inoltre, il sistema sembra essere ancora più avveniristico, poiché il pagamento viene trattenuto in automatico nel momento in cui il cliente lascia il locale, senza la necessità di scansionare nessun codice.

Il quartiere di Akihabara è il cuore commerciale di Tokyo
Il quartiere di Akihabara è il cuore commerciale di Tokyo

Francesco Fusco

Da sempre appassionato di informatica, economia e tecnologia, con particolare predilezione per NFC, UHF e blockchain.

Lascia un commento