Da ST il primo MCU con connettività LoRa integrata

L’azienda STMicroelectronics ha annunciato di recente la commercializzazione del primo MCU con connettività LoRa integrata. Si tratta di una novità importante per tutto il settore, prendendo in considerazione il fatto che fino ad oggi l’industria disponeva sia di microcontrollori e sia di ricetrasmettitori LoRa, ma separati tra loro.

Con il nuovo dispositivo a gennaio, secondo quanto dichiarato dalla società italo-francese, si aprono definitivamente le porte a tutta una serie di applicazioni originali con cui realizzare progetti più semplici, più flessibili, più integrati e contraddistinti da una migliore efficienza energetica. Di fatto STMicroelectronics si è resa protagonista di un deciso passo in avanti nel futuro. Nel comunicato ufficiale apparso sul blog dell’azienda, ST ha inoltre sottolineato che i primi microcontrollori con connettività LoRa integrata saranno rivolti da una parte agli OEM (Original Equipment Manufacturer), dall’altra a clienti selezionati. A quest’ultimi, se lo richiederanno, sarà infine consentito l’accesso a uno stack LoRaWAN.

Perché ST ha realizzato il microcontrollore STM32WL

Il microcontrollore STM32WL ideato da ST risponde a una precisa esigenza del mercato, come si può desumere da un’indagine presentata da alcuni ricercatori all’International Symposium on Signals, Circuits, and Systems di un paio di anni fa (2017, ndr). Secondo l’autorevole report di allora, la tecnologia LoRa avrebbe potuto rappresentare la soluzione ideale per consentire ai device IoT (Internet of the Things) di diffondersi in maniera capillare in tutto il mondo. Merito dell’impiego di frequenze sub-GHz, oltre alla tecnica di modulazione Chirp Spread Spectrum, attraverso cui viene resa possibile la trasmissione piccoli pacchetti su lunghe distanze. Oltre a questo, è necessario sottolineare una migliore resistenza alle interferenze.

La flessibilità del microcontrollore STM32WL

STMicroelectronics ha definito il microcontrollore STM32WL come un passo essenziale verso la democratizzazione della tecnologia LoRa (acronimo per Long Range). Il nuovo MCU dell’azienda italo-francese con connettività LoRa integrata si caratterizza per una notevole flessibilità. Infatti, il STM32WL è compatibile con gli schemi di modulazione BPSK, (G)MSK e (G)FSK. Ciò significa che il nuovo microcontrollore presentato da STM32WL può funzionare sia su uno stack LoRaWA sia su uno stack Sigfox, grazie rispettivamente alla modulazione LoRa e al supporto BPSK.

L’efficienza del microcontrollore STM32WL

Nella maggior parte dei casi, gli ingegneri necessitano di due cristalli esterni a 32 MHz. Il primo deve essere sincronizzato con il Cortex-M4, il secondo invece al ricetrasmettitore LoRa. Il microcontrollore STM32WL, invece, ha bisogno di un solo cristallo, grazie alla speciale architettura realizzata da ST per il nuovo dispositivo. Un’altra novità portata dal STM32WL è data dalla migliore gestione dell’alimentazione. Infatti, se prima l’attivazione del microcontrollore avveniva in 60 micro secondi, oggi ne occorrono soltanto 5. Tale traguardo è stato raggiunto provvedendo all’installazione di un LDO (Low-dropout regulator) e di un SMPS (Switched Mode Power Supply). Infine, per venire incontro alle esigenze degli sviluppatori, la società italo francese STMicroelectronics ha previsto differenti piani di memoria per i suoi nuovi MCU con connettività LoRa integrata, che potranno contare su 64 KB, 128 KB e 256 KB di flash memory.

Come prepararsi all’arrivo del nuovo MCU di ST

L’azienda ST consiglia ai professionisti e agli appassionati di esercitarsi su una scheda della serie Nucleo Board STM32L4 e sulle seguenti schede di sviluppo: SX1262DVK1BAS, SX1262DVK1CAS e SX1262DVK1DAS. Infatti, STM32L4 è molto simile al Cortex-M4 presente nel microcontrollore STM32WL, e offre agli sviluppatori la possibilità di sperimentare alcune importanti funzionalità, su tutte la protezione della memoria.

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