Come il 5G rivoluzionerà il settore manifatturiero

Flessibilità e versatilità, a quanto pare, sono i due termini che meglio descriveranno i valori che le aziende manifatturiere del futuro dovranno necessariamente possedere. In particolare, nel comparto della produzione così come in quello logistico, ottimizzare le risorse disponibili, aumentare il livello di sicurezza e innalzare gli standard della qualità offerta nella realizzazione di prodotti e servizi rappresenterà la prossima sfida. Una sfida senz’altro avvincente che avrà nel 5G l’alleato più importante per dare il via a quel processo evolutivo che tutti oramai si aspettano. Pertanto, obiettivo di questo articolo è quello di segnalare come il 5G rivoluzionerà il settore manifatturiero.

Quali saranno gli elementi determinanti ai fini dell’efficienza degli stabilimenti, destinati a diventare sempre più smart?

Fattori del calibro dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’Internet of Things avranno il compito ardito di assicurare un’interazione di tipo orizzontale e verticale all’interno del processo di creazione dell’output finale, sia questo un prodotto finito o di un servizio erogato. Affinché ciò diventi realtà, essenziale sarà il ruolo del 5G. Solo con lo sviluppo completo delle reti di quinta generazione, la rivoluzione del settore manifatturiero potrà essere considerata totale.

eMBB, mMTC e URLLC: le tre tipologie di comunicazione su cui ruota il 5G

  • eMMB (enhanced Mobile Broadband): la velocità di trasmissione dei dati che questo standard è in grado di assicurare è davvero notevole. 20 GB al secondo in fase di download e 10 GB al secondo in fase di upload. Ma non è questo l’unico vantaggio dell’eMMB. In termini di copertura, registra prestazioni ampiamente superiori a quelle offerte dal 4G.
  • mMTC (Machine Type Communication): lo scopo di questo standard è quello di garantire una penetrazione indoor di alto livello, affinché si possano collegare quanti più dispositivi possibili per chilometro quadrato. Ci si riferisce non solo ai dispositivi mobili, visto che si è nel campo dell’IoT. Quindi sono inclusi anche quelli più datati, che offrono prestazioni minimaliste, ma che consumano poco in termini energetici. Altro scopo dell’mMTC consisterà nel fornire una vasta area di copertura.
  • URLLC (Ultra-Reliable Low Latency Communication): il fine primario di questo standard è quello di assicurare massima affidabilità negli scenari particolarmente critici, dove diventa necessaria una latenza al millisecondo. Grazie al 5G, la possibilità di gestire in contemporanea un numero plurimo di servizi sulla stessa infrastruttura di rete, diventa una solida realtà.

Come sarà la fabbrica del futuro?

Utilizzare contemporaneamente i tre standard appena citati rivoluzionerà l’intero comparto manifatturiero. Grazie alla completa interconnessione, si potrà agire in real time su ogni punto della catena. In questo modo, i macchinari dislocati in svariati punti degli stabilimenti produttivi, anche se a migliaia di chilometri di distanza, saranno in grado di portare a termine quel progetto a cui si sta lavorando in contemporanea. I tecnici che lavorano in stabilimenti lontani potranno lavorare al progetto a distanza senza il minimo rischio. Il merito spetta tutto all’affidabilità del segnale, alla latenza e alla realtà aumentata.

Quali saranno le aree degli stabilimenti del futuro, dove il 5G troverà terreno fertile?

La gestione dei magazzini, l’automazione dei processi, il controllo degli asset, il monitoraggio dei processi, l’analisi di dati, la manutenzione dei macchinari, la configurazione dei robot e la realizzazione di interfacce uomo-macchina verranno attraversati da questa rivoluzione. Inoltre, a giocare un ruolo determinante nel settore logistico e in quello della produzione sarà di sicuro lo sviluppo di piattaforme autonome. I veicoli senza pilota sono il più classico degli esempi a tema. Ma non sarà questa l’unica novità: importantissimi saranno i nuovi sistemi di accesso remoto per varie operazioni di manutenzione. Idem, le applicazioni di realtà aumentata, volte a migliorare i flussi di produzione e ad agevolare il compimento di compiti specifici.

Conclusioni

Denominatore comune del settore manifatturiero del futuro sarà la sostituzione degli attuali sistemi di produzione, basati su sequenzialità e staticità, che verranno rimpiazzati da sistemi altamente modulari e flessibili. Questi ultimi saranno a loro volta incentrati su ergonomia, flessibilità, mobilità e versatilità. Valori cardini che il 5G riuscirà a garantire.