L’Argentina avvia il primo programma per carta d’identità mobile

Il governo Argentino ha selezionato la tecnologia HID goID per consentire ai suoi cittadini di servirsi di un programma di identificazione nazionale; si tratta di un sistema tecnologicamente molto avanzato, in grado di fornire documenti d’identità nazionali in versione digitale.

Importanza del sistema HID goID

Il Ministero degli Interni Argentino insieme a quello dei Lavori Pubblici e delle Abitazioni si è affidato alla collaborazione con HID per offrire ai cittadini l’interessante opportunità di venire in possesso di una vera e propria credenziale d’identità servendosi di un’applicazione mobile.

Grazie alla diffusione di oltre 47 milioni di schede attualmente circolanti nel paese e soprattutto in seguito alle verifiche ad ampio spettro che hanno confermato la validità di questo sistema, i cittadini di questa nazione possono accedere ai loro documenti tramite smartphone.

Un esempio di documento d’identità mobileCrediti

Le recenti normative hanno infatti confermato la completa equivalenza legale dei documenti ottenuti tramite tecnologia HID goID con quelli tradizionali, con l’evidente vantaggio di facilitare e sveltire numerose procedure burocratiche.

L’app “Mi Argentina”, realizzata dal Ministero della Modernizzazione, permette ai cittadini di scaricare i documenti sui propri dispositivi mobili, di richiedere informazioni di vario genere, di ricevere protocolli sanitari, di fissare appuntamenti e di accedere a credenziali (tipo la patente di guida).

Il Governo Argentino, che ha aderito per primo a questo programma, è fortemente convinto della sicurezza di tale identità mobile, il cui impiego non è soltanto estremamente facile e intuitivo, ma può anche aprire le porte a ulteriori sviluppi futuri.

Il documento d’identità nazionale viene rilasciato alla nascita e deve poi essere rinnovato una prima volta tra 5 e 8 anni e una seconda volta a 14 anni; da questa età è necessario un rinnovo ogni quindici anni.

Dalla registrazione all’emissione questo sistema si distingue per la facilità d’accesso a dati che altrimenti richiederebbero iter burocratici molto più complessi.

Come si ottiene il sistema HID goID

Questo innovativo sistema si ottiene molto agevolmente mediante una semplice richiesta di un ID mobile da inoltrare presso un ufficio Renaper, dove viene verificata e poi autenticata l’identità dei richiedenti.

Dopo che la domanda è stata approvata, il richiedente riceve via mail un codice di attivazione del proprio documento d’identità, che da quel momento è valido e attivo.

Qualora si verificasse lo smarrimento oppure il furto dello smartphone è possibile revocare immediatamente le credenziali, a salvaguardia dell’identità della persona.

Ogni ID mobile viene archiviato in maniera del tutto sicura direttamente sullo smartphone per consentire di accedervi anche quando non è disponibile il collegamento Wi-Fi.

Un’archiviazione di questo genere garantisce ulteriori requisiti di sicurezza nei confronti del sistema ID mobile in quanto non è necessario un canale di rientro al database centrale, che implicherebbe invece l’inserimento di informazioni non sempre sicure.

Il suo funzionamento è infatti analogo a quello di uno schedario digitale che non è in grado di selezionare i dati, come invece accade sul sistema ID mobile.

Dopo che il Governo Argentino aveva realizzato un aggiornamento del passaporto elettronico sempre tramite HID, attualmente ha ampliato le sue applicazioni sfruttando una partnership che si è rivelata vincente.

Vantaggi della tecnologia HID goID

Il sistema HID goID, basandosi su una collaudata esperienza tecnologicamente all’avanguardia, consente la realizzazione di funzioni sempre più sicure collegate alle app mobili.

Rispetto ai tradizionali documenti d’identità, questo programma offre la possibilità di personalizzare numerose funzioni, come dati medico-sanitari e gestione di attività collegate al ciclo vitale.

Queste soluzioni d’identità si inseriscono in prospettive tecnologiche più evolute anche in ambito burocratico.

Gabriele Barbesta

Da anni si occupa di tecnologie RFID, con particolare interesse per l'NFC e le sue applicazioni nel mondo sia business che consumer.

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